Ci ha lasciato Vittorio Merloni, grande uomo d’impresa, Premio Gentile da Fabriano 2002

Fabriano. Nella notte tra venerdì 17 e sabato 18 giugno 2016, dopo una lunga malattia, ha concluso la sua esistenza terrena Vittorio Merloni, eccellente uomo d’impresa (nella foto al centro, tra Enzo Biagi e Giuseppe Uncini),  coraggioso e innovatore, protagonista di una delle più belle pagine dell’imprenditoria italiana ed europea degli ultimi decenni nel settore degli elettrodomestici. Nel 2002 gli era stato conferito il Premio nazionale Gentile da Fabriano nella Sezione “Impresa e cultura nelle Marche”. Nella stessa sesta edizione erano stati premiati anche Enzo Biagi, Giuseppe Uncini, la Lega del Filo d’Oro, Simona Morando e Marco Ferri. Questa la motivazione con cui venne conferito il Premio:

   “Vittorio Merloni, fondatore e presidente della “Merloni Elettrodomestici”, è tra i maggiori industriali italiani ed europei. La “Merloni Elettrodomestici”, terza società europea nel settore con rilevanti partecipazioni nel campo della finanza e dell’energia, è quotata, dal 1987, alla Borsa di Milano, occupa ventimila dipendenti ed ha sedici stabilimenti in Europa che producono dodici milioni di elettrodomestici all’anno, commercializzati in tutto il mondo con i marchi “Ariston”, “Indesit”, “Scholtès”.

   E’ stato presidente di Confindustria (1980-1984), in anni in cui ha contribuito allo sviluppo dell’università “Luiss” e al rilancio del quotidiano economico “il Sole 24 Ore”. E’ presidente di Assonime, l’Associazione delle Società italiane per Azioni, membro di importanti gruppi finanziari ed industriali italiani ed internazionali, oltre che del programma Partner dell’Università Bocconi e del Nucleo di valutazione del Politecnico di Milano. Quest’ultimo, nel 2001, gli ha conferito la laurea asd honorem in Ingegneria gestionale. Nel 2002 ha ricevuto il Premio “Tarantelli” per la migliore idea economica del 2001. Erede, con i fratelli Antonio, Ester e Francesco, di una innovativa idea di impresa che ha segnato positivamente lo sviluppo economico italiano della seconda metà del Novecento, ha saputo imporre le sue aziende nel mercato globale, conservandone lo spirito originario.

   La collaborazione della “Merloni Elettrodomestici” con prestigiose Scuole e Università, in primo luogo per lo sviluppo delle tecnologie legate alla domotica, le iniziative della “Fondazione Aristide Merloni”, in molti e qualificati interventi realizzati in vari paesi europei, segnalati dall’Osservatorio sulla responsabilità sociale delle aziende, la promozione e sponsorizzazione di molteplici manifestazioni culturali, costituiscono le ulteriori motivazioni in forza delle quali la Giuria ha assegnato il Premio, nella Sezione “Impresa e cultura nelle Marche”, al Dottor Vittorio Merloni”.