AL TEATRO GENTILE IL PREMIO NAZIONALE GENTILE DA FABRIANO 2020 SUL TEMA: “IL FUTURO CHE VOGLIAMO”
Si terrà sabato 10 ottobre p.v., con inizio, alle ore 9.30, presso il Teatro Gentile, e nel rispetto delle norme anti-covid, la cerimonia conclusiva della XXIV edizione del Premio nazionale Gentile da Fabriano, fondato dal Sen. Carlo Bo e diretto da Galliano Crinella. Promosso dall’Associazione “Gentile Premio”, l’evento si avvale del patrocinio del Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo, della Regione Marche, del Comune di Fabriano, dell’Università degli Studi di Urbino “Carlo Bo” e dell’Unione Montana dell’Esino Frasassi. La cerimonia è condotta dal Giorgia Cardinaletti, giovane e valente giornalista TG1, già conduttrice, tra gli altri suoi impegni, della “Domenica Sportiva”.
Gli enti sostenitori del Premio sono: Fondazione Carifac, Faber Spa, Diatech, Fabriano (Gruppo Fedrigoni), Ueber Srl. Il tema generale dell’edizione 2020 ci porta entro la dimensione del futuro, e a questa faranno riferimento le esperienze culturali e professionali che l’evento, nelle sue differenti Sezioni, metterà in evidenza, così come fa ogni anno segnalando un insieme di intelligenze meritevole di attenzione e in qualche modo esemplare.
A seguire i premiati scelti dalla Giuria presieduta dal Rettore dell’Università di Urbino prof. Vilberto Stocchi, e di cui fanno parte: Enrico Agabiti Rosei, Gabriele Alfonsi, Gian Mario Bilei, Fabio Biondi, Carlo Cammoranesi, Roberto Carmenati, Galliano Crinella, Gualtiero De Santi, Francesco Iacobini, Francesco Leopardi Dittaiuti, Roberto Malpiedi, Antonio Pieretti, Riccardo Remedi, Maria Teresa Veneziani.
Nella Sezione “Carlo Bo per la cultura, l’arte e la comunicazione” il premio è conferito all’arch. milanese Stefano Boeri, autore di grandi opere futuribili, a cui è stato recentemente affidato il Parco della Memoria del Ponte Morandi che passerà al di sotto dell’infrastruttura ideata da Renzo Piano. Nella Sezione “Economia, lavoro e innovazione” il premio è assegnato ad Andrea Pontremoli, già presidente e AD di IBM Italia, attualmente AD e Socio di “Dallara Automobili”, azienda leader di vetture da competizione e ad alte prestazioni, uomo che ha molto contribuito al rilancio di Parma dopo la crisi economica e sociale che ha investito la città. Nella Sezione “Scienza, salute e ambiente” verrà premiato lo scienziato microbiologo
Rino Rappuoli, uno dei maggiori esperti europei in tema di vaccini, medaglia d’oro al merito della sanità pubblica nel 2005, attualmente direttore scientifico e responsabile dell’attività di ricerca e sviluppo esterna presso GlaxoSmithKline (GSK) Vaccines di Rosia. Nella Sezione “Vite di italiani” il premio va a Monica Guerritore, attrice, drammaturga, regista scrittrice. Donna di grandi qualità artistiche, come Oriana Fallaci ha compreso che talento e vocazione possono renderci liberi. Nominata nel 2011, dal presidente Giorgio Napolitano, Commendatore al merito della Repubblica per l’impegno nel campo delle arti, è un esempio di professionalità e di impegno culturale.
La Sezione “Officina marchigiana” vede premiato Lorenzo Antonelli, Presidente e AD di “Voci Armoniche”, l’azienda fondata nel 1935, ad Osimo, dal nonno Luigi, e che opera nel distretto marchigiano che da più di un secolo produce fisarmoniche. Antonelli ha coniugato il sapere della tradizione di una officina marchigiana con i più avanzati metodi organizzativi e tecnico-produttivi, creando un sistema di competenze strutturato e realizzando una bellezza del suono che dalle Marche conquista il mondo. Infine, il “Premio speciale della Giuria per la sostenibilità ambientale”, in un tempo in cui l’attenzione all’ambiente si è fatta molto alta, viene conferito a Grazia Carla Francescato, un passato con militanza politica nel movimento dei Verdi, profonda conoscitrice delle istanze volte alla tutela degli equilibri dell’ambiente e della terra.
L’iniziativa collaterale all’edizione 2020 del Premio, promossa in collaborazione con il Museo della Carta e della Filigrana, sarà la Mostra dell’artista marchigiano Paolo Annibali, Quello che so. Chine su carta, che sarà inaugurata, presso la sede dello storico Museo fabrianese, sabato 3 ottobre alle ore 17. La Mostra resterà aperta sino a domenica 29 novembre 2020. Sarà disponibile il Catalogo della Mostra, edito dal Premio nazionale Gentile da Fabriano in coedizione con QuattroVenti. Anche questo evento si terrà nel pieno rispetto delle norme imposte dall’attuale situazione sanitaria in Italia e nel mondo.