Ci ha lasciato, all’età di sessantun anni, il professor Paolo Muiesan, uno degli assi internazionali della chirurgia epatobiliare. Dopo un lungo periodo di lavoro in Inghilterra, al King’s College Hospital di Londra e al Queen Elizabeth Hospital di Birmingham, Muiesan era rientrato in Italia all’ospedale Careggi di Firenze per poi trasferirsi al Policlinico di Milano dove dirigeva il reparto di Chirurgia generale e trapianti di fegato. Lo ricordiamo nell’ottobre 2008 al Premio nazionale Gentile da Fabriano, conferito al grande Medico Chirurgo nella Sezione “Scienza, ricerca e innovazione”. Nel suo intervento disse, tra l’altro: “Una delle maggiori sfide della medicina è quella della conciliazione tra dimensione umilmente umana e dimensione esasperatamente scientifico-tecnologica. Numeri, tracciati, immagini sono troppo spesso del tutto lontani dalla soluzione del problema del paziente, specie se si è privi di una mente coordinatrice che ne sappia compiere un’analisi critica e trovare una sintesi”. Le più vive condoglianze alla famiglia.