In occasione del ventennale (2001-2021) della scomparsa del Sen. Carlo Bo l’Associazione Gentile Premio ha pubblicato una Cartella d’arte numerata, con un’opera dell’artista folignate Luigi Frappi, Clitunno all’alba. Sipario del Teatro Francesco Tosti in Bevagna. L’incisione all’acquaforte, che risale al 1996, è accompagnata dal testo dell’architetto Paolo Portoghesi, Rimembranze di paesaggi, in cui leggiamo, tra l’altro: “La pittura di Luigi Frappi è un indiretto proseguimento della riflessione leopardiana e ci racconta della sua passione sfrenata e trascinante per il filo rosso che unisce esperienze nel tempo, all’insegna della lontananza. La sua è una percezione della terra come un gigantesco e misterioso organismo vivente che desta in noi curiosità, rispetto, paura nel senso religioso del termine e, insieme, un arcano e un pò torbido piacere. Gli antichi ritenevano che questi luoghi, in cui la natura si presenta più nuda e come sconvolta da un evento improvviso, fossero prediletti e abitati dagli dei” (2010).