Luca Violini legge Montale, Luzi e Rebora
Sabato 15 ottobre, nella cerimonia di consegna dei Premi Gentile da Fabriano (XV edizione), sarà ricordato il Prof. Pietro Zampetti, deceduto lo scorso gennaio a Treviso, all’età di 97 anni. Zampetti, legato da stima ed amicizia al Sen. Prof. Carlo Bo, è stato membro autorevole della Giuria del Premio fin dalla I edizione. Insigne storico dell’arte (a lui si devono, tra l’altro, i quattro preziosi volumi della Pittura nelle Marche), è stato uno dei massimi esperti dell’opera di Carlo Crivelli e Lorenzo Lotto. Già Sovrintendente delle Belle Arti nelle Marche, è stato docente di Storia dell’arte nell’Università di Urbino e nell’Università Ca’ Foscari di Venezia. Ha diretto il Centro Beni Culturali della Regione Marche, è stato Presidente dell’Accademia di Scienze Lettere ed Arti delle Marche. E’ stato insignito della Medaglia d’oro del Presidente della Repubblica come Benemerito della cultura e dell’arte.
Pietro Zampetti ha fornito un contributo rilevante alla conoscenza e alla valorizzazione dei beni artistici, pittorici e monumentali delle Marche. Era particolarmente legato a Fabriano anche per il suo debito di riconoscenza, in più occasioni da lui stesso sottolineato, verso il fabrianese Bruno Molaioli, nome divenuto famoso nel mondo per la sistemazione del Museo di Capodimonte a Napoli. Era stato Molaioli, suo maestro al Liceo Rinaldini di Ancona e successivamente Soprintendente ai Beni Artisti delle Marche, “il più autorevole e benemerito – così affermava Zampetti – che le Marche abbiano avuto”, ad avviarlo agli studi di storia dell’arte e alla critica d’arte.
All’interno della stessa cerimonia conclusiva del Premio è previsto un interessante intermezzo letterario. Luca Violini, una delle più importanti e note voci nazionali nel campo del doppiaggio cinematografico e documentaristico, televisivo e radiofonico, leggerà alcune poesie di Mario Luzi, Eugenio Montale e Clemente Rebora, accompagnato dalle musiche di Max Richter.