Andrea Pontremoli: “Il nostro ruolo e’ dare una direzione, dare uno scopo alla nostra azienda, perché mi permetto di aggiungere, sul tema della sostenibilità su cui si è soffermata Grazia Francescato, che c’é una sostenibilità economica, una sostenibilità ambientale, una sostenibilità sociale che é, forse, la più importante di tutte. Ma dobbiamo anche aggiungere un altra piccola parola che é sostenibilità nel tempo. Io devo costruire un’azienda che sia sostenibile nel tempo, quindi non può rovinare l’ambiente, altrimenti non sarà sostenibile nel tempo, non può uccidersi per fare profitti, altrimenti non sarà sostenibile nel tempo. Quando sono arrivato in questa azienda, il fondatore Gianpaolo Dallara, che è una persona straordinaria, mi ha dato una quota dell’azienda per dargli la garanzia che porterò l’azienda alla prossima generazione. Abbiamo deciso, io e lui, di darci uno stipendio, alto abbastanza per vivere bene, ma tutti gli utili dell’azienda li reinvestiamo per costruire l’innovazione del futuro, perché garantirà la sostenibilità nel tempo della nostra azienda. Dobbiamo anche far brillare, come si diceva prima, questi punti di luce che il Premio Gentile presenta oggi, perché, come diceva mio nonno, la parola suona e l’esempio tuona. Grazie